.. Cosa accadrà tra il 21 e il
22 dicembre 2012 e come si può spiegare l’improvvisa sparizione della
civiltà Maya? Le risposte in libreria: tre libri da non perdere sulla
“fine del mondo”.
La civiltà Maya ha da sempre
ispirato libri affascinanti scritti da viaggiatori, antropologi e scienziati,
ma mai come in questi ultimi anni l'editoria si sta sbizzarrendo su una
tematica bene precisa: la (presunta) Fine del Mondo 2012 secondo le profezie
del complesso calendario Maya. Se siete appassionati del tema, non avrete che
l'imbarazzo della scelta, spaziando da teorie più scientifiche a quelle che
chiamano in causa il "risveglio" a una Nuova Era.
"I Maya e il 2012",
Sabrina Mugnos, Macro Edizioni: in questo libro viene sviscerato cosa può
accomunare un popolo così ricco di fascino a una data molto vicina ai giorni
nostri partendo da presupposto che attorno alla temibile profezia si sia
scatenato un vero e proprio caso mediatico. Sabrina Mugnos, geochimica,
astrobiologa e studiosa di civiltà antiche ci offre tutti gli strumenti per
capire cosa ci sia di vero in tutto questo con rigore scientifico e stile
divulgativo. L'interrogativo di partenza è: cosa c’è di vero dietro tutto
questo? Quali sono i fatti concreti intorno ai quali è stata costruita la
scadenza del 2012? L’umanità e il nostro pianeta sono realmente esposti a
cataclismi? Se sì, quali? E questi drammatici eventi possono davvero essere
stati predetti dai Maya o da altre popolazioni antiche? L'autrice ha passato 7
anni dedicandosi all'esplorazione della terra dei Maya avvalendosi anche del
contributo di celebri studiosi. La nuova edizione del libro (già edito nel
2009) contiene importanti integrazioni e aggiornamenti, in particolare sul rapporto
tra il calendario maya e quello gregoriano e sul campo magnetico solare.
"2012 L'originale Messaggio
Maya", Nah Kin, Macro E-book: questo e-book contiene le rivelazioni di Nah
Kin, maestra spirituale, sacerdotessa Maya e portavoce del messaggio che questo
antico popolo ha inviato attraverso i secoli. La "fine del mondo"
viene qui intesa come fine di un ciclo, rivoluzione che darà inizio a una Nuova
Era che si prospetta come un'opportunità unica nella storia dell'uomo. Per
coglierne pienamente i frutti, la nostra coscienza dovrà evolvere ed essere
pronta al cambiamento. Alla base di questa evoluzione c'è il riconoscimento
della divinità del Sole, intelligenza suprema che si manifesta attraverso le
macchie solari, i campi magnetici, le eruzioni e una serie di altre attività
che culmineranno proprio nel 2012.
"I Maya, Nostradamus e il
2012", Spencer Carter, Armenia: cosa accadrà tra il 21 e il 22 dicembre
2012? Secondo l'autore i Maya, "padroni del tempo magico"non
intendevano preannunciare una catastrofe distruttiva del genere umano. Non la
fine del mondo tout court ma di questo mondo. Un evento unico dal momento che
si verifica solo ogni 26.000 anni. Nel fare luce sugli enigmi del passato e
aiutarci a comprendere il futuro, Carter indaga anche sui misteri della civiltà
maya: quali sono le sue origini e come si può spiegare la sua improvvisa
sparizione? Qual è il senso delle profezie di Pakal il Grande? I sacerdoti
astronomi maya predissero che questo mondo, così come lo conosciamo, giungerà
al termine al solstizio d'inverno del 2012. I maya elaborarono il calendario
che annuncia la profezia attorno all'inizio della nostra era, per cui nello
stabilire tale data avevano davanti a sé ancora circa duemila anni. Forse
dovremmo cercare di capire il vero significato della profezia e decifrare il
messaggio cosmico e filosofico che ci lasciarono i maya oltre due millenni fa.