Lunedì mi sono ritrovata a gironzolare senza una meta precisa nel grande magazzino di libri di Padova. La giornata era bigia e piovosa, e io non avevo un granchè da fare.. E' un pò come andare dal fruttivendolo e prendere quello che c'è scritto sulla lista della spesa.. ma il più delle volte si prende sempre anche qualcos'altro, ci si ferma davanti ad un frutto extra-lista , lo si soppesa, si studia il suo grado di maturazione. Lo si scarta. O lo si sceglie.
Dunque, girovagavo senza una meta fissa, solo per il piacere di guardare i libri, leggerne qualcuno ed acquistarlo per la libreria, quando mi sono imbattuta in un piccolo grande gioiello. Non potevo certo lasciarlo là, su quello scaffale spoglio e asettico! Io devo scegliere i libri per voi Lettori Tenaci, dunque la scelta deve essere ancora più accurata.. Il libro che ho 'adottato' e che adesso fa elegantemente parte della scuderia dei nuovi libri della mia Piccola Libreria Andersen è
L' ERBARIO DELLE FATE
di Benjamin Lacombe
L' Erbario delle Fate è il taccuino personale di un eminente botanico russo del secolo scorso. Membro del prestigioso Gabinetto delle scienze occulte presieduto da Rasputin e in cerca dell'elisir di lunga vita, Aleksandr Bogdanovich giunge nella foresta di Broceliande, in Bretagna, famosa per le piante medicinali e per le leggende su Mago Merlino, fate e folletti, i Cavalieri della Tavola Rotonda. Quello che scopre in questo bosco stravolgerà per sempre la sua vita. Mescolando meraviglie botaniche, corrispondenze, personaggi fiabeschi, realtà e fantasia, questo libro vi porterà in un mondo magico e misterioso...
..Il libro, oltre alle meravigliose e delicate illustrazioni, curatissime nei dettagli, con ritagli e fregi e trasparenze, contiene delle schede botaniche molto dettagliate -Genziana, Cicuta e altre piante officinali- che niente hanno da invidiare ai più moderni trattati di erboristeria..
Curiosità...
La foresta di Broceliande
Lasciando
Rennes alle spalle in direzione Lorient, dopo aver passato il
futuristico Stade de Rennes, a circa 25 minuti di auto,ci si trova dalla
superstrada un uscita che indicherà la foresta di Broceliande e il suo
cuore: il paese di Pampoint.
Cos’ha
di particolare questa foresta? Nulla, se non l’imponente vegetazione, e
il non piccolo particolare di essere il luogo dove Merlino l’incantatore vivrebbe sepolto nel suo stato di non morto a causa di un ingannevole incantesimo voluto da Morgana.
La
foresta di Broceliande, vero affascinante labirinto di strade che si
perdono in questa natura incontaminata, nasconde al suo interno diversi
punti degni di visita, e, ancora poco frequentati dal turismo di massa,
che, ne mantengono inalterato il fascino.
Oltre
a questo posto di pellegrinaggio dovuto, Broceliande al suo interno
racchiude altri posti di alta simbologia, e, per rifarsi al recente
Codice Da Vinci, lascia tracce alquanto reali su domande e risposte, che
possono tranquillamente sfociare nell’eresia… o nella verita’.
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