È sabato : questo significa che è giornata di recensioni.
E di week-end incalzante.
E di un pò di stanchezza da libraia, post festività.
Sì, oggi mi sento un pò pigra, ma le recensioni sono comunque pronte!
Buona lettura!
- Colori proibiti, Yukio Mishima: Yukio Mishima è autore giapponese che vale davvero la pena conoscere (noto anche per quello che ai nostri occhi è un bizzarro modo di uccidersi). Per questo motivo (cioè perché vale la pena conoscerlo, non per il bizzarro modo di uccidersi), avvistato un suo nuovo titolo sugli scaffali, io e il libraio non ci tratteniamo quasi mai dal segnalarlo. Questa è la storia per certi tratti inquietante tra un anziano e un giovane, e del contratto insolito che i due arrivano a stringere.
- Sempre più veloci, Ugo Amaldi: il bosone di Higgs ce lo ricordiamo tutti, la Gelmini soprattutto. Bene, questo libro vuole ricostruire il secolo di curiosità scientifica che ha portato fino alla ricerca che ha condotto a quel bosone. E spiegarci le conseguenze pratiche che certi studi scientifici, fondamentali, possono avere sulla nostra comune vita quotidiana.
- Illusioni perdute, Honoré de Balzac: un classico non ci sta mai male. Figura centrale e memorabile è Luciene Chardon: un giovane ambizioso, che l’ambizione la perde appena arrivato a Parigi, e trova piuttosto la perdizione, e lo sperperamento, fino a essere costretto a accettare la proposta di un ecclesiastico sinistro: lasciare guidarsi da lui, in cambio della promessa del raggiungimento di piacere e potere. E diventa Lucien de Rubempré.
- Life, Keith Richards: questa biografia, anzi autobiografia, è arrivata in cartaceo mesi fa, ma la ripropongo comunque. Keith Richards e la sua chitarra non hanno bisogno di presentazioni. In questo libro racconta vita e carriera nei Rolling Stones. Vita e carriera ordinarie e tranquille, come potete immaginare.
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