Una delle accuse che mi vengono più spesso rivolte è di essere disordinata.
Tremendamente disordinata.
Effettivamente la mia scrivania è a un passo dall’essere visitata dalla Protezione Civile per
prendere dei provvedimenti per la ricostruzione, e talvolta mi ritrovo
dei documenti dentro il frigorifero, ma mi trincero dietro un classico “Ah, io nel mio disordine trovo tutto!” oppure “Ma anche Einstein era disordinato!”.
(Tralascio ovviamente di aggiungere che solitamente non ritrovo mai nulla e
devo affidarmi alle mie doti da rabdomante per ritrovare le bollette da
pagare sparse da qualche parte tra le carte, ma in alcuni casi riesco a farla franca. )
Tutto questo per dire che il post di oggi parla di
Caos, disordine e rivoluzione.
Direi che anche il momento storico è propizio.
Libri da marasma
Questo post avrebbe potuto anche intitolarsi “Il disordine perfetto“. e invece non l’ho chiamata così, anche perché Il disordine perfetto è il primo libro che voglio consigliare oggi. In realtà non parla del disordine, paradossalmente, ma della simmetria. Le strutture logiche presenti nella natura e nei manufatti dell’essere umano, la simmetria degli elementi, a partire dal corpo umano che ha due parti praticamente speculari. Come anche le farfalle. O anche le molecole. O anche le uova di Pasqua, per dire.Se hai voglia di un bel romanzone complicato e con il quale fare bella figura in società, ho quello che fa per te: L’adolescente, di un certo Fëdor Michajlovič Dostoevskij. Lo ammetto, non è una delle sue opere più conosciute, ma a parte poterti vantare di aver letto non il solito Delitto e castigo ma qualcosa di ben più sostanzioso e underground, leggerai una storia di adolescenza che al confronto Tre metri sopra il cielo… Vabbé, non sto neanche a spiegartelo. Comunque, perché sta in questo post sul disordine? Innanzitutto perché è una storia bella complicata, e poi perché, come ben sappiamo, l’adolescenza è quel periodo nel quale tua madre ti urla ogni 3 minuti: “Rimetti a posto la tua camera!“.
Invece nel libro Il turista involontario c’è un protagonista,Macon Leary, che ha fatto dell’abitudine e dell’ordine la sua fissazione e il suo motivo di vita. Niente lo può scalfire, nulla lo può turbare. Tutto è preciso e impeccabile come un orologio. Finché un giorno non arriva la vita vera a scompaginare tutto. Una bella storia su come l’ordine ci può mettere un attimo a esplodere completamente.
Non si capisce più niente
Hai presente quei periodi in cui politicamente c’è grande confusione sotto il cielo? Quando magari viene conquistato uno Stato, viene instaurata una nuova Repubblica, accadono sconvolgimenti e il Popolo scende in piazza. Esattamente quello che è successo nel 1846 a Roma, come viene raccontato nel libro Storia avventurosa della Rivoluzione romana. Papi che se ne vanno, nuove forze che scendono in campo e sconvolgono quello che c’era prima. Aspetta un attimo, dove ho già sentito questa storia in cui Roma si ritrova improvvisamente senza Papa e con gravi difficoltà si forma un nuovo governo? Beh, credo che tu abbia capito che la Storia talvolta ritorna in maniera beffarda.Infine, un momento molto triste della storia italiana: il G8 di Genova 2001. In Ci sono stati dei disordini ci sono storie con dei personaggi inventati che però si ispirano assolutamente a dei fatti davvero accaduti. Un ottimo metodo per mettere ordine in una delle faccende più terribilmente confuse degli ultimi anni. Da leggere per non dimenticare, mai.
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