' ITALIANI A LIEGI'
di Sabrina Ceccato
Presentazione Giovedì 6 Giugno 2013 ore 20,30
Come sono arrivati in Belgio?
Che vita hanno fatto?
Come hanno mantenuto la loro identità nazionale?
Questo libro tenta di
dare qualche risposta a questi quesiti, ripercorrendo brevemente il
percorso migratorio di migliaia di connazionali in cerca di fortuna
all'estero, descrivendo il lavoro estenuante che fecero nelle miniere e
osservando le difficoltà che affrontarono per ineserirsi nel nuovo
Paese..Che vita hanno fatto?
Come hanno mantenuto la loro identità nazionale?
***
Il libro ripercorre anche la storia del Centro Sociale Italiano di Rocourt, punto focale della comunità italiana di Liegi, nel quale innumerevoli immigrati si sono ritrovati e hanno mantenuto viva la loro storia , cultura, lingua e religione fino ad oggi..
" Italiani a Liegi è un libro che parla di migrazione, e di uno dei tanti modi che i migranti trovano per confortarsi quando sono lontani dalla patria. Il libro è in parte esperienza personale, in parte racconto di altri protagonisti della migrazione, e in parte resoconto storico. La migrazione di cui si parla è quella italiana in Belgio, più precisamente a Liegi, dal dopoguerra in poi. Questa zona ha attirato molti italiani perché ricca di miniere di carbone che necessitavano tanta manodopera non specializzata; di tutti gli italiani trasferitisi lì in trent’anni, “solo temporaneamente”, pochissimi sono poi ritornati a casa. Rimanendo a lungo a Liegi, e non essendo accettati, almeno all’inizio, dai belgi, gli italiani hanno cercato un modo per mantenere viva la loro identità, e un luogo dove potersi ritrovare al riparo da sguardi duri e indagatori. Fu così che nacque il Centro Sociale Italiano di Liegi, un luogo fondato e gestito dai frati francescani veneti, dove gli italiani hanno trovato rifugio (non solo religioso) per decenni, e che ora cerca di mantenere viva un’italianità sempre più somigliante ad un belgicismo. La seconda parte del libro racconta questa storia, rendendo omaggio a tutti coloro che sono stati parte fondamentale di questo Centro Sociale, attorno al quale è ruotata negli anni la comunità italiana di Liegi.
Le migrazioni sono da sempre fonte di conflitto, soprattutto per il paese ospitante. Eppure sono tutte molto simili. I meccanismi che le iniziano, le modalità in cui avvengono, gli effetti che provocano, i modi in cui vengono affrontate dai migranti variano molto poco, da qualunque paese si provenga e in qualunque luogo si vada. E nemmeno il ritorno a casa è semplice, per quei pochi che riescono a tornare. Sorgono altri conflitti, emergono altre differenze. Tendiamo tutti a dimenticare, a creare distinguo, a sentirci dalla parte di chi ha ragione. Ma sarà poi tutto così semplice, così bianco o nero?"
Sabrina Ceccato, l'Autrice:
Nasce a Liegi, terza generazione di emigrati italiani in Belgio. Cresce in un ambiente di emigrazione e ne sperimenta le problematiche, seppur attenuate, data la giovane età.
Le capisce meglio quando rimpatria con la famiglia nel 1989, e anche in Italia viene considerata "straniera" perchè non parla bene la lingua e non conosce del tutto i costumi locali. Il suo percorso personale e di studio l'ha portata ad approfondire la conoscenza dei popoli migratori- non solo quello italiano- e in questo libro ripercorre le memorie della sua infanzia..
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