Una mela al giorno toglie il medico di torno.
Certo, se poi la mela è piena di pesticidi a poco serve. In quest’epoca
dove ogni cosa è contaminata, c’è ancora qualcosa che rimane indenne e
che fa bene, alla mente, ma anche alla salute:
un libro
possibilmente bello.
***
Sono sempre più numerosi gli psicologi, ma anche i
sociologi ed i docenti universitari, nonchè gli addetti ai lavori nel
campo dell’editoria, ad essere d’accordo su questo teorema: un libro è terapeutico ed è un’ottima compagnia nelle situazioni critiche della nostra vita. Non a caso la Book Therapy, o Terapia del Libro, basata sugli studi dello psichiatra gallese Neil Frude, è stata recentemente riconosciuta dal National Health Service,
il servizio sanitario inglese, come rimedio contro i mali del nuovo
millennio, come lo stress. E si sa che lo stress è portatore di molti
malanni fisici, perciò ecco per noi circa 100mila libri curativi,
prescritti per ogni tipo di sintomo.
Alcuni titoli medicamentosi li troviamo in un libro recentemente pubblicato da Sellerio: “Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno”,
di Ella Berthoud, Susan Elderkin. Un dizionario di romanzi adatti per
ogni disturbo, dal mal di testa (con Hemingway) ai reumatismi (con
Calvino), curando però anche mali più impegnativi, come il mal d’amore
(con Fenoglio o Emily Brontë) o smussare aspetti negativi del nostro
carattere, come l’arroganza, magari leggendo Jane Austen. Un divertente prontuario che serve a dimostrarci i grandi poteri di un libro e la sua capacità di cambiarci la vita, se letto nel momento opportuno.Ella Berthoud, Susan Elderkin Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno
A cura di Fabio Stassi
Sellerio Editore, 2013
640 pp, euro 18
PS: Curarsi, ma anche nutrirsi. Di libri se ne possono “divorare” in GRAN quantità e non fanno ingrassare, anzi alleggeriscono la nostra mente e la aprono a nuove esperienze e curiosità.
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