Otto brevi cortometraggi d'animazione creati in Francia per mettere in luce i paradossi del mondo dell'editoria contemporanea e di gran parte dei suoi più clamorosi successi fabbricati a tavolino.
Ecco la fortunata formula de “Gli inganni letterari” (un titolo che nell’originale francese suona in maniera piuttosto esplicita “Les Supercheries Littéraires”), progetto creato da Joseph Beauregard, Pascal Mouneyres e Joris Clerté, con il sostegno di France Télevision, opera di Doncvoilà Production su Studio-4.0, in partnership con Le Monde e France Culture.
Un goloso insieme di episodi realmente accaduti, che chiamano in causa alcuni fondamentali meccanismi di “falsificazione” dell’ambiente, mettendo in luce gli imbrogli svelati, in certi casi volutamente, in altri un po’ meno, e tratteggiando il “dietro le quinte” di alcune macchinazioni editoriali davvero poco nette.
I cortometraggi sono divisi così:
- episodio 1. Come provare che i critici non sanno leggere.
- episodio 2. Come fabbricare il diario del più grande dittatore della storia.
- episodio 3. Come creare uno scrittore trash.
- episodio 4. Come scrivere un libro choc sull’immigrazione.
- episodio 5. Come rendere famoso uno scrittore che non esiste.
- episodio 6. Come creare un guru autore di best-seller.
- episodio 7. Come creare un pittore auto-distruttivo.
- episodio 8. Come editare un manoscritto che non esiste.
Uno spirito ironico e dissacrante al limite del cinico, riassunto in una breve presentazione del progetto, liberamente tradotta, che vi riportiamo qui di seguito:
" Come diventare un perfetto truffatore letterario in 8 lezioni? Tra i diari di Hitler, un inedito di Rimbaud, un giovane scrittore transessuale davvero trash… Alcuni dei più grandi colpi editoriali degli ultimi decenni sono in realtà imbrogli, capaci di ingannare il pubblico e i critici. La serie smonta i meccanismi di queste storie vere, che si sono infine mostrati a tutti. Otto lezioni simpatiche e ritmate che invitano lo spettatore a tirare in prima persona i fili del falso."
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