giovedì 20 settembre 2012

****Libri Luminosi****

Che fine fanno i libri che nessuno vuole? Quelli che neanche le biblioteche si prendono la briga di tenere in archivio? Nei casi più felici vengono impiegati in installazioni artistiche, come quella creata in Federation Plaza a Melbourne quest’estate con il titolo “Literature vs. Traffic” (la letteratura contro il traffico) dal collettivo artistico Luzinterruptus specializzato in performance che abbelliscono gli ambienti pubblici grazie all’uso della luce. Un modo (già testato a New York) per celebrare il solstizio d’estate, che si è svolto in concomitanza con il festival delle luci e i suoi spettacoli collaterali.


 

Ben diecimila volumi -in teoria da buttare al macero, perchè dai contenuti ormai sorpassati- cosparsi di piccole luci LED, hanno prodotto un fiume nelle strade della città, che piano piano, lungo l’intero mese di giugno, si è preso sempre più spazio fino ad occupare un’intera piazza, rubando il prezioso territorio al traffico delle macchine (e al suo rumore, aggiungo io!). Ma non certo penalizzando passanti! Che hanno avuto un’occasione d’oro per percepire da molto vicino le potenti vibrazioni della parola scritta, e in tutta calma hanno potuto sfogliare, sbirciare, annusare, soppesare… insomma, il sogno di tutti i topi di biblioteca e dei frequentatori accaniti -piccoli e grandi- delle librerie di tutto il mondo!

Un Libro ti cambia la Vita....


Cosa ne pensate voi?
Chiunque sia veramente appassionato di letteratura da sempre, magari avendo cominciato fin da piccolo divorandosi decine di libri di avventura di fantascienza o di terrore, da Jules Verne a Wells, passando per Poe e Lovecraft e approdando, perché no, a Bjorn Larsson e Roald Dahl, sa bene che la lettura è un gesto magico che offre la possibilità di vivere altre storie, altre vite, di essere qualcun altro :) cosa c'è di più bello di una via di fuga temporanea, di un modo per evadere dalla routine con un costo limitato? Affezionarsi a dei personaggi, non vedere l'ora di tornare a casa dal lavoro per continuare la lettura di quel libro che 'piace proprio tanto'... cosa c'è di meglio?