sabato 29 settembre 2012

DEMETRIO BATTAGLIA racconta 'Arkhesya' @ PiccolaLibreriaAndersen

-Mercoledì 17 ottobre alle 20.15-

DEMETRIO BATTAGLIA   
 Reduce dal Salone Internazionale del libro di Torino 
presenterà presso Piccola Libreria Andersen

 'Il Talismano della Driade'

 romanzo che completa la saga fantasy dal titolo "I Veggenti di Arkhesya". 
Demetrio Battaglia ci introddurrà ad Arkhesya, il mondo nel quale sono ambientati i suoi racconti, un mondo fatato, abitato da creature magiche e entità demoniache, da guerrieri impavidi e stregoni malefici, da assassini senza scrupoli e da popoli misteriosi. Nella serata l'autore ci racconterà anche i progetti che stanno portando la letteratura fantasy nel nostro territorio attraverso una manifestazione di grande successo già alla sua terza edizione "La Notte di Arkhesya".


 http://www.arkhesya.com


Biografia:
Demetrio Battaglia nasce a Bassano del Grappa nel 1967, dove attualmente vive e lavora come consulente informatico. È speaker radiofonico e conduce da anni la trasmissione “Filosofando” un format di cultura filosofica, psicologica e spiritualità. Collabora con alcune riviste scrivendo articoli di filosofia, studio comparato delle religioni e mitologia, temi che approfondisce anche attraverso le attività dell'associazione culturale 'Esperya' di cui è presidente. Da anni coniuga queste attività con la sua principale passione, la scrittura di racconti e romanzi fantasy. 

Bibliografia:

'LA STIRPE DI GATRA'
Il giovane Dhyan, poco più che adolescente, riceve in eredità dal padre un baule che contiene tutta la storia della sua famiglia e lunghissima genealogia. Dhyan scoprirà alcuni misteri incredibili che lo spingeranno a continuare le sue ricerche in tutta Arkhesya. In concomitanza una potente forza malefica viene a conoscenza di questi misteri e si opporrà a Dhyan con forze a dir poco demoniache. Chiaramente ci sarà più di qualcuno che darà una mano al giovane per non soccombere alle preponderanti forze del male. 






'LO SCIAMANO NERO'
La Trilogia è scritta nel modo classico. Un primo libro di introduzione e il secondo e il terzo strettamente legati tra loro, ma con una piccola discrepanza dal primo. In ogni caso è necessario leggere la trilogia in sequenza per capire bene la storia anche se sono romanzi che svolgono una narrazione autonoma, per così dire. Lo Sciamano Nero è quindi la naturale prosecuzione della “Stirpe”. Dopo alcuni anni dal termine della prima storia una seconda ondata di terrore cerca di sconvolgere Aekhsya, e anche qui i “nostri” saranno a dir poco impegnati nel contrastare queste forze… e non è detto che sia così facile o scontata la fine.



 'IL TALISMANO DELLA DRIADE'
Lo Sciamano Nero prepara in tutto e per tutto l’ultimo capitolo della saga. Infatti lo Sciamano prepara il terreno ad una situazione che questa volta sconvolgerà fino alle fondamenta l’intero mondo di Arkhesya e le etnie che lo abitano. Una strana profezia, una improbabile amicizia, il valore dei maghi bianchi saranno sufficienti a sconfiggere ciò che la profezia aveva predetto?






'BRAST. La fortezza vivente'
La cronaca di Gromhar narra come un tempo lontano il popolo Dealantita approdò nelle terre di Arkhesya, dando origine alle razze che attualmente lo popolano.S candagliando le profondità del lago Ry, Gromhar s'imbatte nel demone più temibile del territorio di Arkhesya che inizia a seminare morte e distruzione, causando la dispersione del suo popolo. Solo la fortezza di Brast pare possedere il potere necessario ad annientarlo, ma i suoi segreti sono sepolti nella notte dei tempi... Il primo racconto che ci introduce al mondo di Arkhesya. 
 
 
 
 
 'SAMYCREEK. La stirpe magica' Yarenis è scampata alla distruzione di Brast e ora, rifugiata con la madre e il fratello sull'isola di Samycreek, si chiede quale sia il suo vero destino. Una strana presenza al funerale della madre la induce a prendere una decisione che cambierà per sempre la sua vita e che la porterà a scoprire il suo ruolo nel mondo di Arkhesya.



i libri di Demetrio Battaglia sono editi da NADIA CAMANDONA EDITORE

Poesia dall'India - Rabindranath Tagore


Da dove sono venuto? Dove mi hai trovato?
Domandò il bambino a sua madre.
Ed ella pianse e rise allo stesso tempo e stringendolo al petto gli rispose:
tu eri nascosto nel mio cuore bambino mio,
tu eri il Suo desiderio.
Tu eri nelle bambole della mia infanzia,
in tutte le mie speranze,
in tutti i miei amori, nella mia vita,
nella vita di mia madre,
tu hai vissuto.
Lo Spirito immortale che presiede nella nostra casa
ti ha cullato nel Suo seno in ogni tempo,
e mentre contemplo il tuo viso, l’onda del mistero mi sommerge
perché tu che appartieni a tutti,
tu mi sei stato donato.
E per paura che tu fugga via
ti tengo stretto nel mio cuore.
Quale magia ha dunque affidato il tesoro
del mondo nelle mie esili braccia?


'Maternità', TAGORE


Rabindranath Tagore :Poeta, prosatore, drammaturgo e filosofo indiano. Esercitò un enorme fascino anche sul mondo occidentale, che lo premiò col Premio Nobel per la Letteratura nel 1913. Fu il primo nobel letterario non occidentale nella storia del premio.