mercoledì 24 ottobre 2012

La Lettera d 'Amore.



'Cara Capra,
come ci si innamora? Si casca? Si inciampa, si perde
l'equilibrio e si cade sul marciapiedi, sbucciandosi
un ginocchio, sbucciandosi il cuore? Ci si schianta
per terra, sui sassi? O è come rimanere sospesi oltre
l'orlo di un precipizio, per sempre?
So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho voglia
di vederti. Non un muscolo si è mosso. Nessuna brezza
agita le foglie. L'aria è ferma. Ho cominciato ad
amarti senza fare un solo passo. Senza neanche un
battito di ciglia. Non so neppure quando è successo.
Sto bruciando. E' troppo banale per te? No, e lo sai.
Vedrai. E' quello che capita, è quello che importa.
Sto bruciando.
Non mangio più, mi dimentico di mangiare, mi sembra
una cosa sciocca, che non c'entra. Se ci bado. Ma non
bado a niente. I miei pensieri straripano furiosi, una
casa piena di fratelli, legati dal sangue che si
dilaniano in una faida:
"Mi sto innamorando"
"Tipica scelta stupida"
"Eppure..... l'amore mi tormenta come fosse dolore"
"Sì, continua così, manda a ******* la tua vita. E'
tutto sbagliato e lo sai. Svegliati. Guarda le cose in
faccia".
"C'è una faccia sola, l'unica che vedo, quando dormo e
quando non dormo".
Stanotte ho buttato il libro dalla finestra. Ho
provato a dimenticare. Tu non vai bene per me, lo so,
ma quello che penso non mi interessa più, a meno che
non pensi a te. Quando sono accanto a te, davanti a
te, sento i tuoi capelli che mi sfiorano la guancia
anche se non è vero. Qualche volta guardo altrove. Poi
ti guardo di nuovo.
Quando mi allaccio le scarpe, quando sbuccio
un'arancia, quando guido la macchina, quando vado a
dormire ogni notte senza di te, io resto
come sempre
Montone.'


tratto da
"La lettera d'amore" di Cathleen Schine