giovedì 14 febbraio 2013

** Concorso di San Valentino **La lettera d'Amore più bella


..E la vincitrice del Concorso di san Valentino è...

" Per te.
Dicono che gli scrittori scrivono perché sentono il bisogno di farlo. Dicono che i poeti scrivono perché hanno la musica dentro. E ti scrivo questa lettera perché sento il bisogno di esprimere la musica che sento dentro di me. Ti scrivo perché la musica qui dentro è cominciata da quando hai cominciato a suonare le corde della tua anima per me.
Non scrivo nella speranza che tu risponda, scrivo nella speranza di farti sorridere un po’, mentre cerco di rendere le mie parole leggere, inaspettate e piacevoli come una carezza. Vorrei che tu percepissi il suono di questa lettera mentre sei altrove e che, stupito, ti fermassi ad ascoltarla, come se fosse la “Vie en rose” suonata da una fisarmonica all'angolo di una strada parigina. Vorrei che ti sfiorasse qualche goccia di pioggia fresca leggera e che ognuna di queste riaccendesse nella tua memoria qualche attimo passato.
Mi piacerebbe coglierti di sorpresa con il ricordo dei bei momenti trascorsi insieme. Mi piacerebbe farti sentire ancora il profumo della neve in gennaio e l’odore del vento in ottobre, farti rivedere per un attimo la città dall'alto in settembre e il tramonto di luglio dietro le colline, farti udire il rumore della notte nei campi a maggio e la mia risata quando sono con te ogni giorno, così da ricordarti che mi fai stare bene. Mi piacerebbe vederti mentre inizi a sorridere per i pensieri riemersi e mi piacerebbe scorgere qualche passante che ti osserva incuriosito da questo tuo sorriso improvviso. Ero anch'io una passante che guardava il sorriso di quel ragazzo allora sconosciuto, ne ero rapita, affascinata e quando mi fermai per osservarlo più da vicino non avrei mai pensato di fermarmi così a lungo, quindi ti prego, lasciami continuare a guardarlo, ad ascoltare le parole che mi sussurra, sta così bene sul tuo viso che nient’altro può catturarmi così. "


*Caterina Angie Greguolo*

 

Paolo Malaguti @ PiccolaLibreriaAndersen Giovedì 28 FEBBRAIO 2013 ore 20.00




GIOVEDI' 28 FEBBRAIO ore 20,00 incontro in Libreria con l'autore

 PAOLO MALAGUTI 

presentazione del libro




 Il giovane scrittore padovano ha il dono spontaneo e felice della narrazione, che è insieme affabile e suggestiva, come ha dimostrato nel fortunato romanzo Sul Grappa dopo la vittoria, la sua opera prima. In questo sillabario si distende incisiva e coinvolgente l’oralità veneta che viene da secoli di profonda e accattivante tessitura, da scrigni di affabulazione intensi e misteriosi.

Malaguti, però, ha anche il dono della ‘scena’; sa immettere nella vita – con il teatro della vita – le sue parole venete, i suoi cavalieri che vengono al trotto dai territori della fiaba, ma pure dal crudo continente dell’esistenza. Il suo gustosissimo, raffinato e popolaresco Sillabario veneto porta sulla scena uno stuolo di voci briose e ammiccanti, un corteggio di personaggi erranti e picareschi: vengono dalla saggezza popolare delle Venezie, dal filò, dai teatrini dell’aia e del cortile di casa; ma vengono anche da una grande cultura antica del riso che spiazza e coinvolge, facendo intravedere le orme rusticali e motteggianti di Teofilo Folengo, gli indizi disincantati e ridenti dell’Orlando furioso, o le atmosfere garbate, lievemente maliziose e pacificanti del Goldoni.

Le voci venete di Malaguti, qui raccolte con estro, bravura e agilità, non si fanno dizionario didattico, piccola summa dimostrativa del vernacolo; diventano invece racconto godibile per ogni vocabolo introdotto, parlata domestica esuberante e collettiva, teatro-filò fluente e festoso; un giardino di fiori, piante ed erbe diverse, l’amarcord penetrante e poetico di una civiltà orale che non c’è più.

Si tratta, insomma, di un’opera segnata da un forte senso comunitario e da una coralità d’insieme, un singolarissimo diario veneto, in cui trovano posto il ritratto di una Padova familiare e amabile e il riquadro ammirato per una Treviso vivissima, colma di acque e di risorgive; con una lingua di una bellezza spesso sfolgorante e savia. Il lettore ne resterà ammaliato.
 

 
Vi aspettiamo!! :-)

(*gradita la prenotazione, tel. numero 0424/702676)