mercoledì 24 giugno 2015

C'era una volta...


Quando ero piccola e la scuola era prossima a chiudere in vista delle vacanze estive, 
l' ULTIMA cosa a cui pensavo (dopo le giornate di sole, gelati, mare e giochi ) era quella di farmi acquistare il libro delle vacanze..



L'ho sempre detestato perchè lo vedevo come un 'intruso' nei miei progetti dell'estate..
(.. L'antipatia nasceva soprattutto dai capitoli riguardanti gli esercizi di matematica e geometria.)


Naturalmente iniziavo subito  a compilare le schede e gli esercizi di italiano e quelli di lettura e comprensione del testo. 
Per il resto, mi attardavo a completarlo, svogliatamente, l'ultima settimana di vacanza..
Che ansia!
Nonostante il libro fosse studiato per garantire un approccio leggero e giocoso per i compiti estivi e di ripasso, lo guardavo già con aria ostile e di sufficienza non appena me lo ritrovavo davanti.

.. Negli anni, crescendo, le cose sono - più o meno- cambiate. 
Non più l'odiato sussidiario estivo, ma lunghissime liste di esercizi e di compiti..
Una cosa bella invece, erano i suggerimenti di lettura durante gli anni del liceo.

Beh, non proprio tutti i titoli erano di facile e godibile lettura, diciamo la verità.. Ma qualcuno mi è rimasto davvero impresso. 
Adesso, gruppi di adolescenti sfiduciati con la lista dei titoli da leggere, mi richiedono gli stessi volumi che a mia volta ho letto, analizzato e riassunto quasi 20 anni fa..

Vorrei dire loro, che gli stessi libri  che 'vi tocca per forza leggere' durante l'estate (.. lo so che adesso vi sembrano noiosERRIMI)  ripresi e riletti tra qualche anno, li rivaluterete alla grande :-)