mercoledì 4 marzo 2015

Cosa è la Felicità.

A me piace tanto pasticciare in cucina.

E questa è una ricetta che non ho ancora cucinato. Vi avviso già che ha una cottura lentissima ...
E' una di quelle ricette strane, una di quelle che alla fine non sai mai bene cosa diventerà, una di quelle ricette che cambia profumo e aspetto ad ogni ingrediente aggiunto.

Vorrei poter dire che è la ricetta della Felicità ma naturalmente non posso affermarlo con certezza.
Diciamo che è la ricetta per una "possibile felicità".

Cominciamo con gli ingredienti, le dosi non sono precise, ognuno si regolerà da sè:


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AMORE: E' l'ingrediente base della ricetta.
Senza non si può fare nulla. Amore inteso come amore romantico certo, ma anche amore per i propri figli, per la propria famiglia, per gli amici, per la natura e per la vita in tutta la sua meravigliosa complessità. Amore soprattutto per sè stessi. Se non ci amiamo noi per primi non potranno farlo nemmeno gli altri.

FIDUCIA: E' un altro ingrediente fondamentale. Se non abbiamo fiducia (*in noi stessi, negli altri, nella vita) sarà la paura a dominare la nostra vita. E questo non dobbiamo permetterlo.

ALLEGRIA: Ridere di cuore almeno 3-4 volte al giorno. E' fondamentale. Se troveremo almeno tre motivi al giorno per ridere saremo sulla buona strada.

IMPEGNO: Impegno in tutto quello che facciamo. Dare il massimo nel lavoro, nei rapporti con gli altri ma anche nelle piccole cose quotidiane. Niente fa stare bene come la consapevolezza di aver dato il massimo.

DETERMINAZIONE
: Darsi degli obiettivi e lavorare per raggiungerli. Pochi e raggiungibili. Meglio lavorare per qualcosa di fattibile che inseguire chimere.

IRONIA: Ma soprattutto autoironia. Imparare a prendersi meno sul serio e a prendere meno sul serio gli inevitabili intoppi che costellano la vita di tutti i giorni. Una multa, il lavandino che si rompe, il vicino di casa maleducato, l'auto che fa i capricci... sono tutte cose risolvibili. Impariamo a dare il giusto peso ai problemi e soprattutto, affrontiamoli con calma uno alla volta.

GRATITUDINE: Invece di lamentarci per quello che non abbiamo proviamo ad essere grati per quello che abbiamo.
Non è necessario avere grandi cose. Una cena in famiglia, una passeggiata in un posto che ci piace, un bel film da guardare accoccolati sul divano... sono piccole grandi cose che ci fanno stare bene. Impariamo ad essere grati.

FOLLIA:Ogni tanto un pizzico di sana follia rende la vita più frizzante. Non dobbiamo aver paura di rischiare... a volte buttarsi in qualcosa che desideriamo è la cosa giusta anche se apparentemente sembra folle. O proprio perchè apparentemente sembra folle.

Ecco, questi sono gli ingredienti principali.
Ogni giorno vanno mescolati con cura, coccolati e accarezzati.
Ci sono infinite varianti a questa ricetta.
Ognuno deve trovare le sue.
La mia personale variante/aggiunta è quella di farmi un piccolo regalo ogni giorno: un cioccolatino assaporato piano piano, un bagno caldo e profumato, una piccola piantina da mettere in cucina, un caffè con un'amica... ogni giorno una piccola gratificazione che fa bene all'anima.

'IL DIARIO DI ZENDA'- Presentazione & Incontro con l'Autore Giuseppe Bonan


Mercoledì 22 Aprile ore 20,30 presso Piccola Libreria Andersen

IL DIARIO DI ZENDA

Presentazione & Incontro con l'Autore Giuseppe Bonan, con reading-spettacolo a cura del gruppo 'Lettori ad alta voce- LaAV' di Breganze & l'accompagnamento musicale di Paolo Micheletto e Andrea Saccarelli


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La Trama:
In un giardino nei pressi della scuola che frequenta, Eugenie trova il cadavere della sua amica Zenda, addetta alle pulizie della biblioteca. Nei giorni successivi i compagni di Eugenie iniziano ad alimentare sospetti e avanzare supposizioni in merito al tragico evento.
Il clima di tensione e mistero che aleggia all’interno della scuola sembra provare il livello di sopportazione della ragazza, mentre ci si chiede se riuscirà a dare risposte alle incognite subentrate.

..Un thriller-noir dai risvolti intimistici e psicologici che tocca temi attuali come il disagio giovanile e il bullismo.
Una storia con protagonisti alcuni giovani adolescenti con la passione per la musica, che si trovano a dover affrontare, loro malgrado, un tragico e misterioso fatto di cronaca, come la morte di una giovane donna, che lascia il lettore in uno stato di suspense dall’inizio alla fine del romanzo..



Per informazioni potete consultare il sito: http://ildiariodizenda.wordpress.com/ o inviare una mail a: gbonan33@gmail.com.



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