giovedì 12 giugno 2014

*Presentazione libro: 'ABBECEDARIO DI CUCINA VENETA', con gli autori A. Sandri- M. Falloppi

 Piccola Libreria Andersen & Trattoria La Caissa presentano

I Libri: 'Cibo per l'anima ..
 E non solo!'
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Martedì 24 Giugno 
ore 20,00
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Incontro con gli autori
Amedeo Sandri e Maurizio Falloppi

 'ABBECEDARIO DI CUCINA VENETA .Racconti e ricette di Economia domestica'

presso Trattoria Caissa, Corso Mazzini 104 - Marostica (VI)

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*Ingresso libero, segue degustazione risotto alla ciliegia accompagnato da Vespaiolo Doc di Breganze*





..Il nuovo lavoro del celebre maestro di cucina Amedeo Sandri, integrato nel testo dalla sua versione in inglese, è frutto di una pluridecennale esperienza e di amorevole cura per la tradizione della cucina vicentina e veneta. Sandri, con l’esperto sommelier Maurizio Falloppi rivisitano percorrendoli dalla A alla Z, gli usi della cucina rurale vicentina contribuendo così a tramandare memoria di consolidate e non casuali abitudini culinarie ed enogastronomiche.
Così facendo ci restituiscono, anche a futura memoria, ciò che quanto ad usi alimentari, di utile e prezioso ci hanno lasciato i nostri avi. Si tratta se così vogliamo interpretarla, di una raffinata forma di cultura tradizionale riferita ad usi apparentemente semplici ma in realtà perfezionati da secoli di esperienze, di memorie, che la fretta a volte dissennata dei nostri tempi, rischia di disperdere nell’oblio.Sono usi contenuti nelle nostre stesse radici (quello che oggi si definisce il nostro DNA) senza il quale ogni individuo perde storia, identità, appartenenza, per ridursi ad
entità anonima in un mondo di anonimi.


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martedì 10 giugno 2014

Il caldo gioca brutti scherzi...


Tratto da una storia vera: Inizio anni '90, estate, una madre con i due bambini sta tornando a casa dal supermercato, è stanca. Entra nel condominio in cui abita, trova l’ascensore libero, vi s’infila, posa le buste della spesa, i bambini lì accanto. L’ascensore si ferma, la donna esce, vede la porta di casa socchiusa. “I ladri!”, pensa. Corre al piano terra confusa, bussa alla porta dell’inquilino carabiniere, lo allerta, lui chiama in centrale, arrivano tre o quattro colleghi con pistola, salgono veloci, trovano la porta socchiusa, sentono le voci dentro, irrompono nell’appartamento con le armi in pugno… si trovano di fronte gli occhi spalancati di un marito e una moglie allibiti. Legittimi proprietari dell’appartamento invaso.
La donna aveva sbagliato piano.

Oggi si parla di furti.



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M’hanno ripulito
I ladri a casa dei Ransome ci sono stati davvero, e l’hanno lasciati Nudi e crudi: l’hanno ripuliti. Del tutto. Pure la pirofila con lo sformato è scomparsa.Casa vuotaBennett (che non nominavo da un po’, ogni tanto fa bene farlo) aveva sempre voluto scrivere un dramma che fosse su un palco vuoto. Poi questo dramma è diventato un romanzo, che parte da un furto totale per far scattare un incastro di colpi di scena che svela quel che prima del furto era sempre restato velato.

Ora istruzioni su Come rubare un missile cruise e vivere felici da un giornalista, germanista e traduttore di autori come Kafka e Zweig. Questo libro è un serrato avvicendamento di situazioni paradossali, inaspettate, episodi erotici, grotteschi, arabi, hippies ed ex nazisti. Protagonisti due coppie con due ladri: da una parte un ladro protettore e una prostituta, dall’altra un ladro apprendista e una cassiera di un cinema porno. Si parte rubando una cassa da un automezzo militare visto passare per caso. Si finisce molto lontano.

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Chiudo biblicamente. Il settimo comandamento dice Non rubare, e Guido Rossi, un giurista, con Paolo Prodi, l’ha scelto come titolo del libro con cui ha voluto capire cos’è successo nel tempo al concetto di furto, raccontarcelo e spiegarci così com’è che siamo arrivati alla situazione in cui siamo adesso, per cui diciamo che una sorta di furto legalizzato è pienamente vivo e attivo più che mai. Ed ecco perché poi sentiamo parlare di crisi.

mercoledì 4 giugno 2014

Post 'difettosi' per libri altresì Meravigliosi



Django Reinhardt nacque nel 1910. Dodici anni dopo ricevette come regalo un banjo, sei anni dopo ancora la sua roulotte s’incendiò e la sua gamba destra e la sua mano sinistra non ne uscirono troppo bene. Da quel giorno la mano sinistra difettò dell’uso di due dita, e la chitarra non sembrava più il passatempo più accessibile. 

Non vi dico questo perché oggi sono in vena di tragicità, perchè in realtà questo mercoledì 4 giugno è iniziato bene..Vi dico questo perché invece Reinhardt suonò in seguito come mai prima di allora, i inventò una tecnica sua per compensare il difetto, diede vita a quello che oggi chiamiamo 'Jazz Manouche' (o Gipsy Jazz), e viene considerato ancora uno dei più grandi chitarristi jazz che ci abbiano dato in dono la loro bravura.


Andiamo con alcune recensioni di libri che hanno dei difetti dentro
che si superano però, niente panico.

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Mancanze e risvolti
Laura Di Falco è stata una donna dall’animo sempre deciso, anche ad andar contro a chi la donna la voleva un po’ menomata. Oltre a questo, è stata una scrittrice che ha avuto l’appoggio di autori quali Montale e Brancati, per dirne due soltanto. Non è molto nota, ma la si sta giustamente ripubblicando, e in quest’opera buona di ripubblicazione rientra pure Le tre mogli, che mette al centro un uomo che ha un difetto fisico, se ne infischia, e accumula non solo ricchezza, ma pure più spose.

In Dieci dicembre di George Saunders c’è un racconto che credo capiti raramente di avere il beneficio di leggere. Quando Saunders scrive un racconto riesce a diventare completamente un altro, anche linguisticamente intendo, e questo già non è da tutti. Anzi, questo direi che è qualcosa che solo gli scrittori in stato di grazia riescono a fare. Ebbene, in Le ragazze Semplica, dove tutti difettano di qualcosa, anche certe ragazze usate in un modo da restarci sbalorditi, Saunders è in un assoluto stato di grazia.



Scienziati
Di Oliver Sacks ne avrete di sicuro già sentito parlare. C’è un suo libro che, col tema di oggi, cade a fagiolo, calza a pennello, è la morte sua, quello che volete voi. L’occhio della mente parla di casi concreti di uomini e donne che improvvisamente hanno avuto una mancanza legata all’occhio, dal musicista che non vede più, allo scrittore che non riconosce più le parole, a Sacks stesso che non riconosce le facce. Cosa escogita il nostro cervello per ovviare? No, non cercare di indovinare, non potete nemmeno immaginarlo.

Altro scienziato che la scienza la racconta in un modo che non puoi da lei non farti allettare: Jim Al-Khalili. Nella Fisica del diavolo  si occupa di ciò di fronte a cui la logica pare difettare, i paradossi che troviamo belli pronti in natura. Ma è proprio quando la mente sembra difettare che deve fare uno sforzo in più e allora ha la possibilità d’allargarsi. Il difetto è solo apparente, non è vero che certi rompicapo fisici sono insolubili, c’è una spiegazione e possiamo formularla e capirla.


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