giovedì 26 settembre 2013

Presentazione del libro: 'GURU PER CASO' con gli autori Demetrio Battaglia & Alessandro Zaltron



Presentazione del libro:
 'GURU PER CASO' 
con gli autori Demetrio Battaglia & Alessandro Zaltron
la lettrice Anna Branciforti
***
Giovedì 10 Ottobre 2013, ore 20.30 
*L'incontro si terrà presso la Chiesetta di San Marco, Marostica*

 

"Guru è chi non si stupisce di nulla, perché tutta la vita scorre dentro di lui, contraddizioni e assurdità comprese."

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'Guru per caso'
Guido Ghiri è un impiegato di quart’ordine in una grande ditta di elettrodomestici e sta attraversando una fase piuttosto critica della vita: appena lasciato dalla fidanzata, è stato superato nella gerarchia aziendale dal solito pivello che – fresco di laurea – gli soffia il posto a cui ambiva da anni. In un giorno qualsiasi, quello che sembra essere un banale episodio cambierà invece il corso della sua vita.
Per un caso fortuito, salva dalle ruote del tram il rampollo di una famiglia molto in vista, meritandosi la protezione del potente onorevole Rizzi Tiroldi e della sua affascinante moglie. Parallelamente, una serie di circostanze convergono nel far ritenere Guido dotato di “speciali poteri”.
Dapprima perplesso, inizia a crederci e intraprende una carriera di successo come guru-guaritore.
Guido capisce che a cambiarci non sono soltanto le cose che facciamo, ma anche e soprattutto il modo in cui ci vedono gli occhi degli altri approdando a una nuova consapevolezza sui rapporti umani e sul senso dello stare al mondo. Una storia che, con leggerezza, punta il dito sull’universo dei “finti guaritori”, e allo stesso tempo regala una divertente dimostrazione di come la vita non smetta mai di sorprendere.


Gli autori:

ALESSANDRO ZALTRON Scrive di professione da oltre vent’anni. Con Zero91 ha pubblicato Manuale per i(n)felici amanti, prontuario ironico per sopravvivere sia in coppia che senza. Tra i libri più recenti, i romanzi ¡Viva Maria!, Riceviamo e volentieri, e la guida semiseria Crociera e delizia. Suoi racconti sono editi in varie antologie. Esperto di temi amorosi, cura la fan page Cronache Sentimentali, dove pubblica gli amorismi (aforismi d’amore). Ha ideato e conduce la trasmissione radiofonica Parlami d’amore.

 DEMETRIO BATTAGLIA Nasce a Bassano del Grappa nel 1967, dove vive e lavora come consulente informatico. È stato per 12 anni speaker radiofonico in una trasmissione di filosofi a e studio comparato di religioni e mitologia. Da anni coniuga le sue passioni tenendo conferenze su queste tematiche per l’associazione Esperya e scrivendo racconti e romanzi high fantasy. Dal 2006 a oggi ha pubblicato Gli Albori, trilogia di racconti lunghi, e I Veggenti di Arkhesya, trilogia di romanzi fantasy ambientati nel mondo di Arkhesya. 

i siti:
( A. Zaltron) 

( D. Battaglia)



mercoledì 25 settembre 2013

Incontro con l' Autrice: MARIAPIA VELADIANO




Presentazione del libro 
"Il tempo è un dio breve" 
con l'autrice Mariapia Veladiano
 ** 4 ottobre 2013 Marostica (VI). Alle 20.15 alla Chiesa di S.Marco **



Mariapia Veladiano è nata a Vicenza. Laureata in Filosofia e Teologia, ha felicemente insegnato lettere per più di vent'anni e ora è preside a Rovereto.
Collabora con "Repubblica" e con la rivista «Il Regno». "La vita accanto", pubblicato con Einaudi Stile Libero, è il suo primo romanzo, vincitore del Premio Calvino 2010, e secondo al Premio Strega 2011.
Nel 2012 ha pubblicato, ancora con Einaudi Stile Libero, "Il tempo è un dio breve". Nel 2013 è uscito un piccolo giallo per ragazzi, "Messaggi da lontano", con Rizzoli. 


"L'adolescenza sorprese a tradimento la mia vita e la schiantò con la furia indifferente e sciatta di un uragano, senza che nessuno se ne accorgesse. Avevo già perso Lucilla allora, o almeno lo credevo, e anche la maestra Albertina, che aveva lasciato il posto a una schiera di professori cinerini dalla voce secca come un frustino, che chiamavano gli studenti per cognome confondendoli come i pedoni degli scacchi e come i pedoni li spostavano qua e là per la classe ogni volta che nasceva un brusio ritenuto sedizioso".
'La vita accanto'




"IL TEMPO E' UN DIO BREVE" 
(Einaudi Stile Libero)
C'è una donna che ripercorre la sua vita per arrivare al mistero del presente. C'è un amore che finisce e un altro che nasce, da difendere contro l'ombra del male che lo precede, l'ombra di tutti i mali, la morte. E se questo male investe un bambino allora una voragine si allarga sotto di noi. È possibile la lotta, come contro l'angelo, che è Dio. È forse possibile uscir feriti ma salvi e con un nome nuovo scritto nella propria storia e così forse un'altra vita ci aspetta. È questo il sogno di ogni amore. Che non finisca. O è solo una promessa. Ma una promessa è molto più potente di un sogno. In un paesaggio di neve e di incanti la protagonista, in compagnia del figlio, incontra un uomo; il male per un momento è confinato alla sua dissolvenza, costretto dalla forza tutta umana dell'amore che diventa divino nella potenza di un'ostinazione necessaria. Ci è stato dato e non può più morire. E quelli che ci hanno amato, tutti intorno a noi come alberi, colonne di un cielo silenzioso, con chiome piegate dalla bellezza della neve, a raccontarci l'eterna storia dell'amore: insieme è nulla la paura. Insieme è nulla la paura.
 
http://www.mariapiaveladiano.com/ 
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martedì 24 settembre 2013

Seminario: I 5 ELEMENTI ...



TERRA, FUOCO, ARIA ACQUA E LEGNO sono, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, gli elementi fondamentali che compongono tutte le strutture materiali e gli insiemi organici.
Ogni elemento rappresenta un genere fondamentale di energia e di coscienza che agiscono in ognuno di noi.
Tutti gli elementi in misura variabile si trovano in ogni essere umano e concorrono a formare la sua struttura fisica, organica, psicologica, emozionale.
Comprendere come essi siano presenti all’interno di ognuno di noi ci aiuta ne
l perseguire la strada della salute e del benessere in sintonia con l’universo attorno a noi , con le stagioni e con le fasi della vita.
Le serate vogliono spiegare cosa sono i 5 elementi, come si rappresentano all’interno di ognuno di noi, quali organi coinvolgono e come essi determinino le nostre risposte emozionali all’ambiente in cui viviamo e offrono strumenti pratici per avvalersi della loro energia nel “rimettere ordine” nelle nostre vite!






 
*Seminario tenuto da Elena Pozzan
Elena Pozzan operatrice del benessere, da oltre 15 si occupa di filosofia del benessere e massaggio. Ricercatrice e Life Coach in continua evoluzione ed espansione pone l'attenzione su tematiche evolutive e comunicative che possano migliorare la vita di ognuno di noi..

 





Ciclo di 5 serate a entrata libera :
9 OTTOBRE 2013.... 20,30
20 NOVEMBRE 2013.... 20,30
11 DICEMBRE 2013...20,30
15 GENNAIO 2014 ...20,30
12 FEBBRAIO 2014... 20,30

sabato 21 settembre 2013

Recensioni di metà Settembre...





Mani sporche
Matvejević è riuscito a narrare la storia dell’uomo attraverso il modo in cui quest’uomo ha fatto il pane nel tempo. Dopo una ricerca minuziosa durata vent’anni, ha messo in moto anche lui le proprie mani scrivendo Pane nostro, dove capiamo che quel cibo tanto quotidiano ha avuto significati e modi d’esser consumato importanti e che ci condizionano ancora oggi. Nicolai Lilin, invece, su di sé porta scritta la propria di storia, non quella dell’intera umanità. La propria, e di una tradizione antica a cui è appartenuto nascendo in una terra in cui diventare criminale o no non era una scelta. I criminali siberiani di cui ha fatto parte, e di cui parla in Storie sulla pelle, sono soliti usare le mani per uccidere ma anche per tatuare i loro compagni, e “chi tatua è una sorta di sacerdote e psicanalista che accoglie le confidenze di chi ha di fronte”. Oggi Lilin guarda il proprio corpo e legge ciò che è stato e ha fatto.

Nei Fantasmi del cappellaio di Simenon, di artigiani ce ne sono due: un cappellaio e un sarto. “Erano solo due commercianti con i negozi l’uno di fronte all’altro”. Siamo sicuri? No, e abbiamo conferma di come con Simenon si abbia un giallo magistrale che supera i confini del genere. C’è il serial killer che scrive ai giornali, sì, ma soprattutto c’è un sarto che via via ha il cappellaio come propria ossessione, e un cappellaio che a sua volta dal sarto sempre più dipende, fino a perderci la testa.


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Due vip: uno aspirante e l’altro affermato
Infine due noti artigiani. Il primo in questi giorni è a tema con Milano. Ottavio Missoni cominciò in un capannone in affitto con la moglie, lavorava i tessuti che diventavano maglie, escogitava tecniche singolari e strapazzava l’uso solito dei colori. Voleva andare contro le regole, e un giorno è diventato moda. Da lì la fama e l’impero. E una Vita sul filo di lana, che dovette alla testa messa in moto, e alle mani che quella testa la misero in pratica.
Secondo vip, il figlio di un falegname. Un uomo semplice, che semplice voleva restare. E invece no, Dio s’è messo in testa che era il Suo, di figlio, e non del falegname. Ma con le tentazioni, e la voglia di amare una donna e d’essere un semplice artigiano come il padre che si fa? Niente. Ci si ripensa una volta in croce, e s’immagina come sarebbe stato, concedendosi un’ultima tentazione. Che è poi L’Ultima tentazione di Cristo, per cui Kazantzakis è stato tanto attaccato.


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sabato 14 settembre 2013

AMARCORD...


Ne avrai uno pure tu, di momento d’infanzia che ricordi nitido in immagine. Il mio è questo: appena uscita dal parrucchiere, mio padre che s’inginocchia di fronte a me e mio fratello, ci guarda e dice: “Vediamo un po’ quanto siamo belli”. C’è da precisare qui che la parrucchiera si chiamava Claudia, ed era in realtà una barbiera, ed era dunque specializzata in tagli maschili, e che io ero appena uscita dal suo salone con un taglio alla Ridge Forrester, da quanto ricordo. Perciò mi viene il dubbio che mio padre, almeno nei miei confronti, fosse leggermente ironico.
Non so perché è rimasto impresso in me quell’istante in particolare, non ne ho idea. Però c’è. Chiaro come fosse adesso.
E oggi parliamo di libri che fissano momenti, vite, eventi.



Vite intere, o quasi

Biografia e autobiografia: due modi letterari di fissare ciò che è stato. Alla prima s’è dato Sepúlveda con Ritratto di gruppo con assenza, dove l’immortalare è doppio: da una parte è quello di una foto scattata in un tempo ormai andato e da cui prende il via la serie delle 25 storie che il cileno ci narra, dall’altra si dice la vita di chi di quelle storie fu protagonista, che Sepúlveda amò e che pensò valesse la pena immortalare.
All’autobiografia s’è consegnato Oliver Sacks con Zio Tungsteno. Dopo aver registrato narrando tantissimi casi di assurde devianze del cervello umano, lui, che è neurologo famoso ovunque anche per la sua capacità di scrittore, ha deciso di fissare la sua, di fissazione mentale: quella che da bambino lo portava a una mania per i metalli. Fino a un episodio cruciale, che lo condusse al mestiere che l’ha reso giustamente celebre.
David Foster Wallace non l’ha mai scritta un’autobiografia, una biografia gliel’hanno scritta da poco, e siccome è uno scrittore di cui in molti sentiamo la mancanza, si è voluta fissare e mantenere con noi la sua presenza anche con un libro d’interviste e discorsi appena uscito: Un antidoto contro la solitudine, che è un ottimo modo di conoscere Wallace se non lo si conosce già, e un ottimo modo di approfondirlo se lo si è già provato e non se ne ha abbastanza (ed è il mio caso).

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Un momento soltanto

Anziché un’intera vita, si può fissare un momento. DeLillo ne ha preso in mano uno delicato di memoria collettiva in Libra: l’assassinio di Kennedy. Ma per poter arrivare a fissare con la parola letteraria quell’evento, ha immaginato ciò che l’ha preceduto e che l’ha causato. Un misto di volontà e caso. Da una parte l’esistenza quotidiana del presunto assassino Oswald, dall’altra le trame di ex agenti della Cia e d’individui scuri. Fino a quel memorabile (e memorizzato da una telecamera) 22/11/1963.
In Boy A invece è un momento del passato a fissare il presente. Due bambini uccidono una bambina. Delitto atroce. Uno dei due bambini cresce e esce nel mondo reale dopo la prigionia prevista dalla pena. Ma quella macchia passata, siamo in grado, noi che gli stiamo attorno, di lasciare che se la lavi via del tutto? Partendo da una storia vera, Jonathan Trigell riesce a far vacillare qualsiasi barriera morale pensiamo di avere.


venerdì 13 settembre 2013

** Calendario Eventi in Libreria- Mese di Settembre **



'PICCOLA MOSTRA DI PITTURA' di Ivana Loviselli
*mostra allestita da Domenica 8 a Sabato 21 Settembre

https://www.facebook.com/events/395301543903888/






Incontro con l'Autore
ANDREA GASTNER
l' Uomo e lo Scrittore

Giovedì 19 Settembre, ore 20,30

* in Associazione con LA FUCINA LETTERARIA


https://www.facebook.com/events/593018660736506/



PAOLO MEGGETTO- La delicatezza diventa Poesia..

Presentazione delle due raccolte di Poesie 'SENZA PAROLE' e 'MAREE', con l' autore Paolo Meggetto

Venerdì 27 Settembre ore 20,30





** ANTICIPAZIONI DI OTTOBRE**
 
 
'DA CHE LUNA VIENI?'
Seminario di astrologia psicologica condotto da CLARA TOZZI

Domenica 6 Ottobre 2013
dalle ore 10 alle 18

*in collaborazione con ASSOCIAZIONE CULTURALE ESPERYA

PAOLO MEGGETTO: La delicatezza diventa Poesia..




Presentazione delle due raccolte di Poesie 
'SENZA PAROLE' e 'MAREE', 
con l' autore Paolo Meggetto

Venerdì 27 Settembre 2013
ore 20,30


 

'SENZA PAROLE' :
Forgiando parole, Meggetto riflette sul senso del silenzio, che fa da pendant a un dolore sepolto da cui potrà nascere un buon seme, urgenza di raccoglimento per contemplare il vero. E non manca il silenzio di una solitudine che coltiva un amore ideale. Da "Senza parole" sgorga anche la critica al progresso e ai suoi falsi miti, all'artificio velenoso della modernità. L'individuo che vorrebbe limpidamente, ariosamente esprimersi, si sente ostacolato da un'oggettività esterna dissonante che genera solo inautenticità. Fuori dall'imperante logica dello sfruttamento, s'insinua allora, con garbo, il valore dell'inutile, nient'altro che un docile abbandono al respiro cosmico.





'MAREE' :
Un'alba dimenticata... L'attesa di un amore che arriva silenzioso come un sogno svanito nella notte.
L'alta marea per giungere al largo trasportato da onde di un mare sottile...
 ***




Paolo Meggetto è nato a Bassano del Grappa e vive a Casoni di Mussolente. Si è diplomato come Agrotecnico. Nel 2009 ha pubblicato "Senza Parole" con: "Edizione Progetto Cultura. "Maree" è la sua seconda raccolta di poesie.

martedì 10 settembre 2013

Faccia da Libraia...


Sono nata il 4 settembre 1982. Ho 31 anni, dunque. E compiuti da poco.
L’altro giorno esco di casa per portar fuori il gatto dei vicini, che ha preso residenza a casa mia,e m’imbatto in una coppia: nonna e nipote. La nipote impazzisce per il gatto, e mentre comincia a giocarci (termine che per il gatto sia equivalso a “tortura”, credo, per lo meno quando è stato scambiato per una carriola), io e la nonna chiacchieriamo.
“Ah porti fuori il gatto, eh gli si vuole bene… Però tra un po’ ti comincia la scuola!”.
La guardo allibita: “Ma signora, io ho l’ho finita da un pezzo!”
“Ma quanti anni hai? Non hai diciassett’anni?”
“Signora… ne ho trentUNO!”
“Uuuuuhhhhhhh! Trentuno! M’hai fatto prende qualcò! C’hai un visino così fresco!”.
E così oggi ringrazio la signora mancante di diottrie, e passo alle facce da libri.




 
O sono due o non ce n’è nessuna
L’estraneo è l’esordio, validissimo, di Tommaso Giagni. La faccia c’entra due volte. Primo: perché son dipinti due volti di Roma, quello bene e quello di periferia. Secondo: per la faccia che l’estraneo protagonista non si riconosce, non l’ha mai riconosciuta. Incapace di ambientarsi ove si trovi, incapace di relazioni solide e privo di riferimenti guida, è un giovane che si guarda intorno senza riuscire a stabilire i connotati propri e degli altri.

Saramago invece ci dà un uomo che sa bene qual è il proprio viso, e ne vede uno identico sopra al corpo di un altro. Di uno sconosciuto, di un attore di quart’ordine emerso tra le comparse di un film. Da quel momento è ossessione: lo scopo dell’Uomo duplicato è acchiappare quel doppio chiamato “balordaggine”, “assurdità”. E se di assurdo il libro è già pieno, nel finale straborderà.

Altre due facce, ma stavolta diverse. Mettiamo che vai a dormire sul divano e ti svegli sul letto, che non trovi più barba in viso ma capelli biondi in testa. Vai al bagno e ti guardi allo specchio e non ci sono più dubbi: Marito è moglie. Ovvero, la storia di due coniugi che si scambiano faccia e corpo senza volerlo. E dal cambiamento fisico, esplode quello emozionale.

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Te la rovino
Ora due libri con qualcosa in comune: facce sfregiate. D’altronde, a fare quel mestiere lì, non devi sorprenderti se una cicatrice ti deturpa il volto. Hai presente Scarface? Ecco, parecchio del film viene dal signor Jon Roberts, che Evan Wright ha intervistato e raccontato nel Re. Curriculum: tossico, spacciatore per grandi star, strozzino, killer, gestore di night club, soldato, e il più grande trafficante di cocaina negli anni 70. Un riassunto umano di ciò che è stata la mafia americana nel secondo ‘900. Altro sfregiato: Sydney Brant. Qui non si tratta di qualcuno reale, qui abbiamo a che fare con un personaggio letterario di uno dei maestri insuperati del thriller: James Hadley Chase. E Brant, in Sogno criminale, è il pretesto per trascinare un medio uomo comune dai sogni da gangster a concrete esperienze tra boss. James Hadley Chase architetta come sempre una trama perfettamente limata per trascinare pure te, che leggi serenamente, nelle condizioni estreme che crea.

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domenica 8 settembre 2013

Caffè Letterario: ANDREA GASTNER- L' uomo e lo scrittore




Associazione culturale La Fucina Letteraria & Piccola Libreria Andersen presentano

ANDREA GASTNER
L' uomo e lo scrittore
Giovedì 19 Settembre 2013 ore 20,30


Incontro in Libreria con lo scrittore bassanese autore de:

“Valle amara” (1998, tre edizioni)
“La levantina” (1999)
“Shalom” (2001), la cosiddetta trilogia della valle del Brenta e dei Drigo,
“I racconti della Canal del Brenta” (2002, due edizioni)
“Stagioni lontane” (2004),
“Eugenia Venier” (2006),
“Sul fiume tra gli argini”, un titolo modellato sul celebre “Di là dal fiume e tra gli alberi” di E. Hemingway,
"Il sentiero dei passi perduti"







" Gastner è il più popolare degli autori bassanesi per la sua capacità di raccogliere, dalla viva voce dei contadini, dei montanari e dei valligiani, i racconti, spesso dolorosi se non tragici, nati dalla vita e dall'esperienza della gente della Val del Brenta. I suoi racconti hanno quindi il sapore e il calore della vita vera, anche se alcuni sono frutto di fantasia (...) L'essenziale è il senso del mistero e dell'attesa, che si traduce in racconti che sanno di mito e di leggenda. Il tutto immerso in una natura sempre antica e sempre nuova, che si rinnova e si riproduce, mentre le vite degli uomini si fanno sempre più stanche ed evanescenti. Quello che rimane sono le radici della nostra gente e della nostra terra che il libro recupera e ripropone con l'incanto del fluire incessante ed eterno delle stagioni."

Giovanni Giolo
 
 

venerdì 6 settembre 2013

Bosoni, giochi e Storie credibili...




Higgs e il suo bosone, Ian Sample: prima domanda? Chi è questo Sample da poter parlare di un tema così? È un corrispondente del Guardian, nonché affermato scrittore specializzato in roba scientifica (notiamo il mio linguaggio tecnico). Qua spiega come affronta le responsabilità di trattare certi argomenti. Veniamo al libro. Il bosone di Higgs ce lo ricordiamo tutti, la cosiddetta “particella di Dio” di cui si sentì parlare l’anno scorso perché scoperta a Ginevra da un gruppo di scienziati. La missione che Sample s’è proposto quando ha messo mano a questo libro è stata quella di coinvolgere tutti, i non addetti ai lavori, quelli che la fisica la masticano poco o per niente, nell’avventura durata più di 10 anni di passioni, fallimenti, arrabbiature, successi di questi scienziati che hanno impresso un cambiamento fondamentale, 50 anni dopo che il signor Higgs aveva ipotizzato l’esistenza di quella che originariamente era chiamata “particella maledetta”.


 Il gioco preferito, Leonard Cohen: Cohen debuttò nel 1967 come cantautore. Quattro anni prima lo fece come narratore. Questo è il suo romanzo d’esordio, un romanzo che vede muoversi a New York l’australiano Lawrence Breavman, che non può non far pensare al Cohen giovane. Che fa a New York questo Breavman? Scrive, ama le donne, ha esperienze importanti coi propri genitori, ha un amico imperdibile. E cresce. Va bene per chi Cohen lo ama sentirlo cantare, va benissimo anche per chi di Cohen non ha mai ascoltato nulla. Va bene per tutti gli esseri umani, perché è un ottimo libro.


Sono l’ultimo a scendere (e altre storie credibili), Giulio Mozzi: la casa editrice Laurana ha messo su una collana che è un progetto: Reloaded, ovvero recuperare quelle opere buone che altrimenti vanno perdute. Questo libro è una di quelle. Avete presente la quotidianità, quella cosa che viviamo tutti e che nel bel mezzo della routine ci riserva momenti surreali, comici, indimenticabili e che varrà la pena raccontare a qualcuno? Ecco, Mozzi si occupa di questo, e ha dalla sua il fatto di saper raccontare benissimo.

'DA CHE LUNA VIENI?' : Seminario di Astrologia Psicologica




Piccola Libreria Andersen è lieta di ospitare un seminario di Astrologia Psicologica condotto da Clara Tozzi ,
* Evento organizzato dall' Associazione Culturale ESPERYA *
 http://www.esperya.org/

'DA CHE LUNA VIENI?

 
La Luna ci 'parla' del legame con la madre, dell'attaccamento, delle emozioni che hanno caratterizzato la nostra infanzia e di come ci siamo sentiti protetti, dell'eredità familliare, dei nostri bisogni più intimi e profondi. Descrive la nostra relazione fondamentale e quali imprinting ci ha dato, per diventare poi la base emotiva che ci sostiene nella vita.

Verrà esplorato il significato di ogni segno della Luna, collegandolo ai miti femminili che sono presenti nella nostra psiche, alla ricerca di una comprensione della capacità di autonutrimento che possiamo attivare quando diventiamo coscienti dei nostri bisogni emotivi.

Si lavorerà anche, in un lavoro di gruppo, sulla Luna personale delle persone che parteciperanno.


Il seminario si terrà DOMENICA 6 OTTOBRE 2013, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (*con una pausa per il pranzo) presso Piccola Libreria Andersen

L'incontro è organizzato dall' Associazione ESPERYA, il costo è di € 70 + € 10 tessera associativa. Per informazioni e prenotazioni si prega di contattare:

e-mail: esperya@esperya.org

cell. 338/5327277- 329/8049961

E' gradita prenotazione entro il 25 settembre p.v.

Clara Tozzi è una studiosa di astrologia umanistica ed evolutiva. Tiene conferenze, seminari, corsi e svolge attività di consulenza. Fa parte del gruppo docenti di Eridanoschool, Scuola Italiana di Astrologia Psicologicaed Umanistica, per cui scrive articoli sul sito e sulla rivista Albatros. Collabora con le attività del Centro Astrologico di Bologna.


martedì 3 settembre 2013

'PICCOLA MOSTRA DI PITTURA' : Personale di Ivana Loviselli @ Piccola Libreria Andersen




Si ricomincia con gli eventi in Libreria...

** PICCOLA MOSTRA DI PITTURA** 
di Ivana Loviselli

INAUGURAZIONE SABATO 8 SETTEMBRE
ORE 11.00 
 
*Mostra attiva fino a Sabato 21 Settembre 2013 

***

"Scelgo i colori , lascio andare la mano...
Mi libero da regole e vincoli , mi ascolto , sento ,
i colori mi attraggono ,
seguo l'imput e vado ..."

 
Ivana Loviselli si presenta:
"Dipingere...
Mi è sempre piaciuto disegnare e dipingere sin da bambina, i miei quaderni erano sempre ravvivati da disegni, soprattutto quelle dei temi,ma ciò che preferivo era sbizzarrirmi su fogli bianchi da disegno con le cerette a olio o i colori a tempera. Alle scuole medie ebbi un insegnante di Ed. artistica che lasciava molto libera la nostra creatività, pur istruendoci sulle varie tecniche e i vari tipi di colori. Mi appassionai sempre di più, non era soltanto un passatempo ma qualcosa che andava oltre, era un desiderio forte che partiva da dentro, forse allora non me ne rendevo conto, di sicuro non avevo idea di quanto fosse importante ascoltare e non respingere quella" vocina silenziosa" che mi spingeva a prendere i colori e riportare su di un foglio bianco immagini che fermavo e custodivo dentro di me (mare,montagne,prati fioriti e tutto ciò che incantasse la mia vista).

Presa la maturità artistica(1982), non ho proseguito per l'Accademia delle Belle Arti , di questo oggi un po' me ne rammarico .

Dopo il 2000 ho cominciato a rendermi conto che dovevo cominciare ad ascoltarmi e ricavarmi del tempo e dello spazio e ri-tornare alle mie passioni : il disegno e la pittura .
" Tutto è straordinariamente bello e vorrei dipingere tutto " ...
E. Monet

Capita spesso anche a me, da una vita.
Di fronte a certi spettacoli che offre la natura poi è inevitabile , è un canto, una voce, un suono impercettibile agli orecchi ma che ti invade e a poco a poco e diviene assordante. "
 






Primo Anno.. E si riparte!!



.. Grazie a Tutti!