venerdì 21 settembre 2012

Biblioteche 'sans Frontieres'

Si chiama Bibliotaptap ed è un progetto lanciato dall’organizzazione internazionale Biblioteche senza Frontiere, in partenariato con un discreto numero di associazioni haitiane e con il sostegno dell’Unione Europea.
Perché l’iniziativa della quale vi stiamo parlando è proprio una biblioteca su ruote, che prende il nome dai Tap Tap (che in lingua locale significa “presto, presto”) i taxi collettivi che fanno parte dell’immaginario haitiano per eccellenza, e promette di diventare un nuovo elemento caratteristico. Il primo Bibliotaptap, è stato inaugurato nella regione di Port-au-Prince, il 12 luglio 2012, ma il servizio è destinato ad estendersi ad una vera e propria “squadra” di vetture bookmobile service. Ben tre infatti i Bibliotap che saranno messi in servizio prima di gennaio prossimo.

Splendidamente istoriati da artisti haitiani e ricolmi di libri, i veicoli in questione sono stati appositamente adattati per stimolare l’immaginazione e raggiungere anche i punti più impervi del paese, favorire le occasioni di lettura e riflessione e dare una buona accellerata alla ricostruzione. In poche parole, una realtà dai grandi numeri, destinata a crescere ancora...
15.000 le persone che hanno accesso alla Bibliotaptap ogni mese, 3.600 le ore di lettura e attività letteraria svolta ogni anno, 20 i villaggi remoti raggiunti e 40 le associazioni haitiane che supportano il progetto.
Le BiblioTaptaps sono molto di più che librerie mobili, si tratta di luoghi, posizionati lungo le strade e vicino agli agglomerati isolati, nei quali le persone possono incontrarsi, discutere e intavolare dibattiti.

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