martedì 30 aprile 2013

..Recensioni fuori porta..


Qua ormai le giornate si fanno belle davvero, e calde, e luminose (*c'è un velo di amara ironia: oggi piove e io sto girando con il maglione di lana)... Sarà comunque il periodo, non so se succeda solo a me, ma io sento la voglia di un viaggio, breve o lungo che sia, lontano o vicino che porti. Allora ho pensato che uno scaffale dedicato alle “gite (poco o molto) fuori porta” ci stava tutto.






♥   La strada alla fine del mondo, Erin McKittrick: la signora McKittrick un bel giorno ha preso le sue cose e s’è immersa nella natura più selvaggia, tra Canada e Alaska, tra vulcani e iceberg, venti e orsi, ghiaccio e uomini isolati. A piedi, per migliaia di chilometri, con la capacità di sguardo e di racconto di chi, da biologa, certi particolari riesce a vederli meglio di altri.

♥  Sparire, Fabio Viola: romanzo da poco pubblicato, ci porta ben al di là della classica gita fuori porta. Ci porta in Giappone. A fare da molla della vicenda ci sono una scomparsa, una ricerca, l’amore; poi intervengono bugie, scenari inaspettati, disagio, grottesco.
E “il protagonista non ha alcun interesse per il Giappone (…) e il Paese ospite gli si manifesta davanti come un luogo sinistro, confuso, anche pericoloso. Il Giappone del romanzo è il protagonista” (come dice l’autore stesso in quest’intervista)

 ♥  Nuovi turismi. 100 alternative al classico viaggio, Sara Magro e Mario Gerosa: il turismo non è tuto uguale, prende forme diverse. Alcune risultano più bizzarre di altre e si sono affermate da poco. I due autori ne sanno qualcosa, se la prima dirige The Travel News e il secondo ha fondato la prima agenzia di viaggi per tour virtuali. Dal viaggio no cost allo short break al Turismo Specializzato, gli spunti non mancano.

♥  le guide goWare Mind the Step: ho scelto quella della nostra penisola, ma ce ne sono tante altre. Sono particolari queste guide, perché non si limitano a tracciare itinerari e a descrivere brevemente monumenti e paesaggi di riferimento; approfondiscono la storia e le tradizioni, e i costumi attuali. Così non ci si sbaglia ad esempio quando ci si siede a tavola in Cina.

♥  le guide più famose, quelle della Lonely Planet. Anche in questo caso ne ho scelta una per tutte, e precisamente Turchia – Coste del mar Nero e monti del Kackar, ma c’è l’imbarazzo della scelta.

Nessun commento:

Posta un commento