martedì 28 maggio 2013

Presentazione del libro 'BRUNO DA CITTADELLA, DOTTORE IN MALTA.Storie di operai, imprenditori e artisti' con l'autore Gigi Copiello





 'BRUNO DA CITTADELLA, DOTTORE IN MALTA. 
Storie di operai, imprenditori e artisti'  libro di Gigi Copiello

Mercoledì 12 Giugno ore 20,30
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Questa è la storia di Bruno, contadino diventato muratore in proprio, che a un certo punto decide di scrivere sul suo furgone: "dottore in malta". Lui che quasi non sapeva scrivere. Bruno ha scritto così perché sapeva, invece, di avere un'arte: l'arte del lavoro. Ma questa è anche la storia di tanti operai e imprenditori, che si sono realizzati con l'ingegno, la fatica e la creatività. Uomini e donne che hanno imparato scienza e tecnica in fabbrica, davanti alle macchine. Che hanno lottato, faticato e bestemmiato. Attraverso gli occhi di Bruno abbiamo visto il cambiamento. Una volta il lavoro prometteva pane a chi aveva fame, sicurezza a chi stava nell'incertezza, libertà a chi era servo, diritti a chi aveva solo doveri. Oggi quel mondo è cambiato. Siamo arrivati alla fine del lavoro "dipendente", "esecutivo". Che sia in fabbrica, in ufficio o in bottega il lavoro dovrà tornare ad avere valore. Essere lavoro "creativo". Solo cosi l'uomo potrà intendersi davvero libero..



 "..Mentre tutti parliamo di lavoro, arriva in libreria il libro di un sindacalista sui generis che al lavoro – a com’era e a com’è diventato, a chi lo ha subito e a chi se lo è reinventato - dedica un’elegia e insieme una serrata analisi, di taglio personalissimo. Ne è autore il 62enne vicentino di Velo d'Astico Gigi Copiello, che lo scorso anno ha concluso la sua attività dimettendosi dalla segreteria della Cisl di Vicenza, dopo essere stato a lungo il leader regionale dei metalmeccanici della FIm.

Il libro - "Bruno da Cittadella, dottore in malta" (Ed. Marsilio, € 14) - restituisce in pieno il carattere schietto e il punto di vista eccentrico, e proprio per questo sempre stimolante, dell’autore, che lo ha fatto apprezzare (ma anche detestare) in tutti gli ambienti coi quali è venuto in contatto. Non è il suo primo libro, c’era stato anni fa il bel "Manifesto per la metropoli Nordest" (e almeno un altro, di filosofia, ce l’ha nel cassetto), ma questo ha una marcia in più nell’adesione piena e al tempo stesso consapevole al mondo del lavoro a cui egli ha dedicato tutta la sua vita, e nell’amore incondizionato (ma non cieco) per le persone che ne sono protagoniste. "

*articolo scritto da Sergio Frigo
http://sergiofrigo.myblog.it/archive/2012/03/23/gigi-copiello-quello-che-io-sindacalista-per-una-vita-ho-imp.html
 

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